Davide Campisi
Origine: Enna (EN)
Tipologia: Percussionista
Genere: Folk
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Biografia
All’età di 16 anni intraprende lo studio della batteria partecipando ai corsi della scuola nazionale di musica CPM di Messina. Entra come batterista nel gruppo rock ennese “DEM” (Diritto di Essere Meridionali) incidendo un lavoro discografico dal titolo “Attento a quello che dici!” che affronta temi sociali come quelli dell’emarginazione, del razzismo e delle tossicodipendenze. Partecipa così, a diversi festival nazionali come “Emergenza Rock”, “Euro festival” ed alle selezioni di vari concorsi, tra cui quello regionale di “Sanremo Rock”, classificandosi al 1° posto.
All’età di 20 anni entra a far parte del gruppo ennese di musica popolare “Ianniscuru” con il ruolo di percussionista.
Intraprende poi, studi di approfondimento delle tecniche sui tamburi a cornice con i maestri Massimo La Guardia ed Alfio Antico.
Dal 1998 effettua ricerche su campo di antichi “cunti” siciliani per la realizzazione di un progetto audio intitolato “Cuccurucuntu, cantari e cuntari all’ usu anticu” con il gruppo “I Petri Ca Addumunu”. del quale fa parte e con il quale partecipa a numerose manifestazioni multiculturali e di ricerca etno-antropologica.
Nell’agosto del 1999, ha vissuto in Marocco presso una famiglia di Sidikasem. Lì, ha interagito con la gente del luogo, conoscendone gli usi, i costumi, ed ha approfondito le tradizioni musicali del luogo e la tecnica del Bendir, strumento popolare magrebino.
Nel 2003, lavora come musicista ed arrangiatore al lavoro discografico, patrocinato dal Comune di Enna, “Terra” di Mario Incudine, partecipando qualche mese dopo l’incisione del disco, al programma di rete 4 “La domenica del villaggio”, condotto da Davide Mengacci, come musicista delle colonne sonore di una puntata.
Con il gruppo di musica etnica e popolare “I Petri Ca Addumunu”, nel 2005 partecipa con un concerto alla serata di inaugurazione della rassegna teatrale “Teatri di Pietra”, svoltasi a Morgantina.
Nel 2004 incide “Cuccurucuntu – cantari e cuntari all’ usu anticu”, il cui spettacolo è stato presentato per la prima volta nel febbraio del 2006 presso il teatro del Canovaccio di Catania, e successivamente nel mese di agosto al castello di Brolo in occasione del festival “Medievalia”.
Dal 2005 conduce corsi di tamburo a cornice come percorsi a sè o integrati ad altre forme e tecniche di espressione artistiche quali teatro e danza.
Nel luglio del 2006, il gruppo conquista il secondo posto al festival nazionale delle arti popolari “Terre in moto”, svoltosi ad Apice Vecchia (BV). Ha inoltre, approfondito lo studio della musica ebraica klezmer, esibendosi con un trio in vari concerti nella provincia di Enna. Impartisce lezioni base e avanzato sulle tecniche di suono dei tamburi a cornice.
Durante gli anni 2007/2008 inizia un’esperienza di lavoro all’interno della C.T.A. (Comunità Terapeutica Assistita) S.Antonio di Piazza Armerina, conducendo dei laboratori musicali con i tamburi a cornice; i laboratori si sono conclusi con degli spettacoli realizzati, assieme agli utenti della comunità, nelle città della provincia di Enna e a Catania.
Nel 2010 partecipa con il gruppo I Petri ca Addumunu ad un Master Class presso il conservatorio di Tunisi e un concerto al Teatro Municipale di Tunisi, in collaborazione con Casa Sicilia, l’Ambasciata Italiana e L’Istituto di Cultura.
Sempre nello stesso anno partecipa assieme al gruppo di cui fa parte, al Salone del Gusto “Terra Madre” organizzato a Torino suonando al Pala Olimpico Isozaki.
Nel 2012 ha condotto un laboratorio di percussioni all’interno del progetto Europeo “Melodie del silenzio”, riferito ad un gruppo di partecipanti costituito da persone sorde e udenti.
Nel 2015 porta nei teatri e nelle piazze il nuovo progetto musicale da solista dal titolo“BADR”(luna piena); con questo lavoro arriva tra i primi 8 finalisti su 1.500 partecipanti al contest del concerto del 1° maggio a Roma.
Nel 2017 Arriva finalista al concorso Premio Andrea Parodi e sempre nel 2017 esce il suo nuovo album con l’etichetta discografica CNI unite dal titolo “Democratica”.
Nell’estate 2018 vince il premio come miglior percussionista solista al festival “1000 beats innovation lab” promosso dall’European drum & percussion academy a seguito del quale partecipa al Festival Internazionale di percussioni Gongs&Skins tenutosi in Myanmar (Ex Birmania) nel Novembre 2018.
https://www.youtube.com/watch?v=tt8PVHgVT0k&ab_channel=Goethe-InstitutMyanmar al minuto 1:40
Nel 2019 partecipa al festival a Wuppertal (Germania) con lo spettacolo “Il Tamburo e la Voce” organizzato dall’associazione Ort in ricordo del maestro contrabbassista Peter Kowald.
Nel 2020 esce il disco “Mircanti” firmato Davide Campisi & Mimì Sterrantino che ottiene un ottimo riscontro con il pubblico e porta i due musicisti ad un tour di oltre cinquanta località del territorio italiano
2021 esce il nuovo album solista di Davide Campisi dal titolo “Joca”
2021 Davide Campisi vince il primo premio come miglior social clip con il video musicale “Etica Peletica” (tratto dall’album Joca) alla XIV edizione del festival internazionale del film corto Tulipani Di Seta Nera 2021.
2021 Il brano dal titolo “Girotondo” (tratto dall’album Democratica),in nomination allo Standalone Film Festival & Awards di Los Angeles, nella sezione “THE TOP 10 MUSIC VIDEOS 2021”.
2021 Il brano dal titolo “Etica Peletica” vince il primo premio come miglior video all’edizione n°3 del festival internazionale “Ojo Movil Fest” in Peru’.
Nel 2022 partecipa alla residenza artistica nella valle dei racconti “Festival del Torto” Le parole del tempo perduto. Gruppo di studio formato da studenti di Cerda che, in collaborazione con la Prof.ssa Eugenia Capitummino, prende spunto dal libro Le parole del tempo perduto di Roberto Sottile, per confrontare la ricerca del professor Sottile a forme idiomatiche, modi di dire, proverbi e musiche della Valle del Torto, allo scopo di mettere in evidenza la peculiare sicilianità del territorio.
Gli studenti sono stati seguiti dalla professoressa Rosaria Migliore e – coordinati dal percussionista e cantante Davide Campisi – hanno realizzato e presentato uno spettacolo teatrale e musicale durante il Festival.
Sempre all’interno del festival del torto, presenta il suo spettacolo per tamburo e voce dal titolo “BADR” (luna piena).
2022: Esce il nuovo progetto discografico news music con l’etichetta discografica Suoni Indelebili dal titolo Viaggio N°1 con il trio “VIAGGIATORI” trio composto dai seguenti strumenti: tuba,violino,percussioni.
Ad ottobre 2022 Il trio, composto dai due musicisti tedeschi Carl Ludwig Hubsch, Gunda Gottschalh e dall’italiano Davide Campisi, svolgono concerti presso i paesi della Germania del nord per presentare il loro primo album Viaggio N°1.
2022 Con l’ass. culturale CSCP (Centro Siciliano Di Cultura Popolare) I Caminanti, di cui è attualmente presidente, in collaborazione con la Consulta Giovanile Comunale di Montemaggiore Belsito, ha organizzato e presentato Concerti lezione in occasione del Natale 2022 per le scuole d’infanzia, primaria e secondaria. L’obbiettivo oltre ad allietare i ragazzi dell’istituto comprensivo con i suoni della tradizione natalizia della Sicilia, è stato anche quello di parlare al folto numero di presenti dell’importanza della nostra ricca tradizione sonora e culturale nella nostra società di oggi.
2023 Il trio, composto da Davide Campisi e dai due musicisti tedeschi Carl Ludwig Hubsch e Gunda Gottschalk, escono con un secondo album di musica sperimentale dal titolo “Viaggiatori” registrato e prodotto interamente in Germania.
2023 Partecipa ad un importante progetto teatrale e musicale dal titolo “Die Zikaden” ( Le Cicale) a Wuppertal in Germania con la direzione artistica della violinista Gunda Gottschalk.
Video in primo piano
Davide Campisi – Mimì Sterrantino
Ciocca li diti
Davide Campisi
Etica Peletica